La prima manifestazione di questo genere, il Giro d’Italia in Automobile, venne organizzata dall’Automobile Club di Torino in collaborazione con il Corriere della Sera; i chilometri da percorrere furono circa 1.650, pari a 1.000 miglia. Dopo Torino la corsa attraversava Genova, La Spezia, Firenze, Siena, Roma, Terni, Perugia, Fano, Rimini, Cesena, Bologna, Padova, Vicenza e Verona, per raggiungere il traguardo a Milano.
Suddivisi in due categorie, gli iscritti totali furono 72, dei quali 63 appartenenti alla 1ª categoria, con partenza da Torino, e 9 della 2ª categoria, con partenza da Firenze. Tra i partecipanti: Roberto Biscaretti, Cesare Goria Gatti, Giovanni Agnelli, Emanuele Bricherasio e Carlo Biscaretti.
L’inizio delle operazioni di registrazione era fissato per le ore 6,30 del 27 aprile 1901 al Parco del Valentino e, un’ora dopo, la partenza. In quel giorno, però, le condizioni atmosferiche erano pessime e la pioggia torrenziale determinò la defezione di oltre metà dei concorrenti. Partirono 32 vetture di cui nove Fiat, quattro Panhard, quattro Peugeot, tre Renault, due Rosselli e due Mors. Erano presenti con una sola vettura i marchi Benz, Ceirano, Delahaye, Marchand, Daimler, De Dion, Isotta Fraschini e Darracq.