Sotto attacco da mesi nel cuore di Napoli. È la sede di Mani Tese Campania in piazza Cavour, associazione impegnata nella difesa delle fasce più fragili e per attività di inclusione. Il 4 maggio un atto di devastazione e danneggiamento senza precedenti con le foto pubblicate sulla pagina facebook e la successiva ondata di solidarietà con i messaggi solidali delle associazioni e del sindaco de Magistris.
“Questo è di sicuro il più grave attacco alla nostra sede mai ricevuto negli ultimi anni. Non solo per la vigliaccheria di prendersela con un’associazione impegnata di cui beneficiano le fasce più deboli della popolazione, ma soprattutto perchè in tempi amari come quelli che stiamo vivendo (pandemia globale, persone che perdono il lavoro, famiglie che non hanno risorse per accedere ai servizi più basilari per la sopravvivenza in quarantena), c’è veramente chi pensa sia il momento giusto per attaccare e sfregiare un’attività costruita sulla solidarietà come una ONLUS.
Qual è l’obiettivo di questi raid? Non è un luogo dove si trovano soldi o oggetti preziosi. “Cosa ne hanno ricavato? Un po’ di bigiotteria e di ninnoli d’argento, un fax e un computer già mezzo scassato. Non ci sembra una gran refurtiva, se quello era l’obiettivo. Del resto, se avessero voluto veramente appropriarsi di preziosi, di certo non si sarebbero concentrati su un’associazione di volontariato. È chiaro che rubacchiare non è il loro obiettivo.Come al solito, non sappiamo chi sia responsabile e forse non lo sapremo mai (nonostante le decine di denunce e solleciti)”
A chi dà fastidio una sede di volontari nel centro di Napoli? Chi ha preso di mira la sede di Mani Tese? Nonostante questi attacchi l’associazione promette: “il posto di Mani Tese Campania è in Piazza Cavour e da lì non ce ne andremo”.