Di G. Manzo e T. Raio – Si sono dati appuntamento davanti l’ospedale Loreto Mare, come luogo simbolico dell’emergenza sanitaria e sociale di Napoli. Anche nel capoluogo campano arriva la mobilitazione del “Fronte anticapitalista” del Si Cobas che chiama lavoratori, studenti, disoccupati, precari e senza casa all’ “unità di classe”. Chiedono una tassa per i grandi patrimoni, come spiega il portavoce Eduardo Sorge.
Davanti al piazzale dell’ospedale di via Marina e vicino al rione popolare delle Case Nuove i manifestanti hanno dato vita a un presidio guardato a vista dalla polizia. Poi in 300 hanno dato vita a un corteo nei quartieri del centro storico della città.
Il Si Cobas ha effettuato presidi e manifestazioni in molte città italiane e rappresenta una delle sigle del sindacalismo di base che portano la battaglie per una patrimoniale e per i diritti dei lavoratori della logistica, delle fabbriche e dei nuovi sfruttati della new economy.