Quello che le donne dicono, la rubrica di Sudreporter dedicata a proprio a loro, alle donne, il motore del mondo, quelle che si battono per far valere i prp diritti, quelle che amano dando se stesse, quelle che non si risparmiano mai. In questa rubrica andremo però oltre le apparenze, cercheremo di carpire i lati più intimi delle nostre amiche che incontreremo ogni sabato.
Mareme Cisse, 39 anni, partita dal Senegal per raggiungere il marito alla volta della Sicilia, terra che oggi è diventata la sua casa e che le ha dato grandi soddisfazioni.
Quattro figli che sono “la sua aria”, la sua fonte di vita e di ispirazione, la passione per la cucina scoperta per caso, la solidarietà per immigrati in cerca di sostegno e lavoro: questa è Mareme, una donna tenace, testarda ma allo stesso tempo dolce e timida. Basterebbe parlare cinque minuti con persone come lei per capire quanto siano stupidi certi discorsi, certi pregiudizi.
La Sicilia ormai è la sua seconda casa, il luogo a cui sente di appartenere, c’è molta strada ancora da fare per superare le differenze legate al colore della pelle, al sesso, allo status, ma Mareme ha le idee chiare e non intende fermarsi: “il problema non sono i film o le canzoni, siamo tutti uguali…è così facile da capire”.