Milik piazza il rigore decisivo. E Napoli esplode. Dopo una partita non bella ma piena di occasioni per gli azzurri arriva la meritata vittoria: la Coppa Italia si ferma sotto il Vesuvio. Nell’Olimpico vuoto sono solo le voci dei calciatori stanchi a squarciare il silenzio. Nel primo tempo una brutta gara dei ragazzi che poi si svegliano: palo di Insigne su punizione e due salvataggi di Buffon. Le uniche occasioni per i bianconeri arrivano da errori dei partenopei.
Nel secondo tempo la Juve sparisce dal campo, stremata sul piano fisico e del gioco. Il Napoli si fa sempre più pressante. Entrano Politano, Milik, Allan, Hisay ed Helmas. Proprio quest’ultimo ha sul piede la palla gol al 93° ma è un altro palo a lasciare strozzato in gola l’urlo del gol.
Fischio finale e lotteria dei rigori. La Juve conferma di essere stremata: sbagliano subito Dybala e Danilo, il Napoli no. E così Milik si presenta al quarto penalty e non sbaglia: rete e festa sul campo. In città esplode la festa con fuochi d’artificio, trombe e cori per le strade. Il Vesuvio si illumina con le luci dei fuochi. La vendetta è consumata: Sarri con gli occhi bassi e sconfitto, Rino Gattuso è il nuovo eroe che alza la prima coppa al cielo.