“Prolungare i poteri speciali e lo stato di emergenza non è giusto. Questa possibilità deve avere una base scientifica effettiva e non abbiamo il problema dei contagi”. Lo ha detto il virologo Giulio Tarro ai microfoni di Barba&Capelli, la trasmissione condotta da Corrado Gabriele su radio Crc targato Italia.
Tarro poi ha criticato il premier Giuseppe Conte: “io faccio lo studioso e il ricercatore, ma come diceva un famoso politico a pensar a male si fa peccato ma ci vedi bene: come sull’ipotesi di prolungare questi poteri speciali”.
Poi cita il “modello Campania”: “penso che di base ci vuole una buona squadra. A livello sanitario Napoli e Campania hanno vinto il loro scudetto ma questo successo viene da lontano: durante il Colera i napoletani furono ordinati a fare il vaccino o come nel caso del ‘male oscuro’ con la bronchiolite per i bambini. Ci fu grande capacità di far fronte anche a decisioni sbagliate. In Campania c’è stata una mentalità vincente”.
Secondo lo scienziato bisogna prendere spunto “dalla Campania e da Napoli come per i festeggiamenti in occasione della vittoria della Coppa Italia: il virus già non circolava più. Ha avuto buon senso la popolazione italiana ma non alcuni virologi, che sono ‘tuttologi’, perché serve anche esperienza per la virologia”.
Sulla risalita dei numeri Covid nel mondo Tarro getta acqua sul fuoco: “Ci sono diverse motivazioni, da noi ora è estate mentre in altri continenti c’è un’altra stagione. Ma da marzo, ultimo caso in Cina, poi ci sono i tempi ‘tecnici’ della diffusione di una pandemia. Dobbiamo bloccare gli ingressi alle frontiere e gli eventuali focolai perché l’epidemie si vincono attraverso l’isolamento e la quarantena”
Per l’estate lo scienziato consiglia il nostro Paese “numero uno dei tesori dell’arte, per il clima e per la cucina. Poi se qualcuno vuole andare all’estero, in Europa ormai ci sono solo alcuni focolai”.
Io nn ho ancora capito se il virus circola nell’aria. A questo punto a cosa servono distanziame e mascherine.
Bene