Si è tenuto nel tardo pomeriggio di ieri, 25 agosto,un incontro in call conference tra la FCA e il Comitato di sicurezza aziendale per comunicazioni in merito ai casi confermati di Covid-19 tra i Lavoratori dello stabilimento di Melfi. A seguito dei tamponi effettuati i casi accertati sono passati da tre a cinque.
Come nella precedente riunione, gli RLS FIOM hanno ribadito all’azienda che “è assolutamente necessario elevare l’attenzione rispetto alla gestione dei contagi partendo dalle linee guida per individuare procedure più stringenti utili alla ricostruzione precisa e non riduttiva della catena dei contatti in fabbrica, alla sanificazione delle aree interessate dalla presenza dei lavoratori positivi e alla garanzia della distanza interpersonale durante il lavoro. Bisogna inoltre garantire, a nostro avviso, le necessarie procedure di quarantena nei casi in corso di analisi o dubbi. Tutto ciò deve essere comunicato puntualmente al comitato, tutelando il diritto alla privacy degli interessati”.
“La produzione è subordinata alla sicurezza”
L’attenzione deve essere altissima in questa fase che è addirittura più complessa della precedente e che ricade su un’area industriale interessata da una ripresa produttiva importante “con una altissima concentrazione di lavoratrici e lavoratori, in questo senso assume ulteriore importanza il confronto concreto e ininterrotto con le rappresentanze sindacali”.
“È inderogabile inoltre che le istituzioni regionali e le ASL mettano in campo uno sforzo eccezionale volto al controllo e alla prevenzione del contagio nelle aree industriali con un monitoraggio continuo di tutte le componenti al fine di garantire la sicurezza nel sistema dei trasporti e quella nelle fabbriche”, conclude la Fiom Basilicata.