Niente numero legale per il consiglio comunale come era prevedibile per la concomitante campagna elettorale in corso. E protesta il Movimento 5 Stelle con i portavoce Marta Matano, Matteo Brambilla e la capogruppo alla città Robertaa Giova: “Nonostante il salvataggio dei tre consiglieri dell’opposizione Guangi (Forza Italia) Palmieri (Napoli Popolare) Ulleto (gruppo misto), che hanno dato il numero legale per l’apertura del Consiglio comunale, sancendo di fatto l’esistenza di una nuova maggioranza, il Consiglio comunale si è sciolto per mancanza del numero legale (19 consiglieri presenti), alla votazione della prima delle tre delibere all’ordine del giorno; una delibera che era in palese violazione dei termini di pagamento seguenti ad una pronuncia del Consiglio di Stato”.
“E cosa accadrà quando si dovrà votare il Bilancio 2020, ci affideremo ancora all’Esercito della salvezza?”, si chiedono ironicamente gli esponenti pentastellati.