È stata un’istituzione sanitaria a dire stop. L’Asl Napoli 1 e la Regione hanno bloccato la squadra di Gattuso in isolamento dopo 2 positivi. È questa la conseguenza dopo Napoli-Genoa dove all’indomani del solo Perin positivo un’intera squadra, 20, ora sono positivi. Ci sono delle regole che servono a limitare il contagio, regole che qualcuno non vuole vedere applicate.
Lega Calcio e Juventus stanno giocando col fuoco. Gli stessi bianconeri hanno due positivi nello staff e ora annunciano di scendere in campo alle 20.45. Nel nome di cosa? Nel nome di una vittoria a tavolino perché per la società di Agnelli conta solo questo, potere e soldi nel disprezzo della salute? Conta solo questo per questo business? Un mondo di miliardi di euro che ostinatamente si pone al di fuori della realtà ma che poi chiede le persone in carne ed ossa negli stadi.
“Stiamo parlando troppo di calcio e troppo poco di scuola, la priorita’ deve essere altro. Anche io sono appassionato di calcio, ma attenzione a dare le priorita’”. Cosi’ il ministro della Salute Roberto Speranza a ‘Mezz’ora in piu” su Rai3.
Appunto, parliamo di priorità e vita reale. Parliamo della pericolosità di far andare un potenziale cluster come il Napoli in giro per l’Italia. Servirebbe buon senso, confrontarsi e capire come si possa svolgere questo campionato invece di inscenare buffonate come quella di scendere in campo e vincere da soli nel silenzio dello Stadium. E poi, vincere cosa? Nemmeno i soldi possono decidere salute, vita e morte degli essere umani. Siate seri, con l’arroganza del potere non c’è mai vittoria.