“Per Alessandra usato stesso metodo per Ruotolo. Sandro ingeneroso”. Sono le parole di fuoco del sindaco Luigi de Magistris intervenuto nella trasmissione Barba&Capelli condotta da Corrardo Gabriele su Radio Crc.
De Magistris non risparmia attacchi e risposte al senatore eletto e zio dell’assessora Clemente: “Conosco Ruotolo da troppi anni e mi lega un’amicizia. Parla di metodo mentre è stato scelto allo stesso modo. È una candidatura che ho proposto al Pd e poi siamo partiti, senza i 5 Stelle. Poi deve chiarire perché è uscito subito parlando di metodo che non c’entra nulla. Un’uscita infelice”.
Sulla critica di chi ha parlato dell’intenzione di “bruciare” il nome della Clemente il primo cittadino replica piccato: “è offensivo non solo per me ma per Alessandra. Chi lo dice sono politici politicanti riferendosi a un metodo. Se il Pd ha vinto a Napoli dopo tempo è stato grazie a Dema ma il giorno dopo c’è stata una assenza di generosità politica di Ruotolo che ha preso subito le distanze”.
De Magistris non risparmia nemmeno il segretario Pd Marco Sarracino: “ragiona come uno che ha un triplo degli anni che ha. Ho pensato talmente di voler far funzionare i trasporti che il suo partito aveva ridotto. Se gli argomenti sono questi a me dispiace perché l’ho incontrato alcune volte sperando fosse il nuovo”.
Dopo le stoccate, però, de Magistris lancia anche un’apertura per un confronto: “dovendo fare una metafora calcistica, siamo nella fase precampionato e conosciamo i tranelli della politica vecchia che la tira per le lunghe e decidere a Roma. Abbiamo messo sul tavolo una proposta per fare il campionato su cui costruire il programma, abbiamo scoperto le carte con una squadra e con i giovani. Ciò che appare è una candidatura forte o potrà accadere qualcosa che oggi sembra improbabile ma dipende da altri che sanno cosa serve per dialogare con noi”.