Spettacolo, dominio, classe. Il Napoli di Gattuso abbatte l’Atalanta che sembra lontanissima da quella degli ultimi anni. Lozano e Osimhen con Politano e l’esperienza di Mertens compongono l’attacco stellare che non fa rimpiangere l’assenza di Insigne. Il 4-2-3-1 di Ringhio brilla per l’equilibrio trovato anche grazie all’ingresso di un centrocampista di peso e di esperienza, Bakayoko.
Prima l’incursione da destra di Di Lorenzo e il tap-in del messicano che replica con un tiro a giro alla Insigne. Poi tocca a Politano con un’altra giocata di classe nell’angolo basso e infine Osimhen con potenza e cattiveria cala il poker. Ed è solo il primo tempo. Nel secondo tempo si è giocato per il tabellino con il gol della bandiera per i bergamaschi del gioven olandese Lammers e le sostituzioni.
Per Osimhen anche una dedica speciale dopo la prima rete in serie A: una maglia con la scritta #endpolicebrutalityinnigeria.
Dopo 12 gol in 3 partite e un gioco stellare è stata davvero una fortuna per la Juve di Pirlo che gli azzurri abbiano scelto la salute e non siano andati allo Stadium: quei 4 punti in più per i bianconeri a tavolino sono oro colato.