“L’ultimo Dpcm ha alzato un po’ una mattonella per tutta Italia, ma ci sono delle aree in cui l’epidemia e’ fuori controllo. Per queste aree c’e’ bisogno di lockdown mirati, il giorno e la notte. Quali zone avrebbero bisogno di questi lockdown? Milano e Napoli assolutamente si’. Una chiusura mirata di tutte le attivita’ non essenziali, con scuole aperte, attivita’ produttive e fabbriche, ad esempio”.
Lo dice a Rai Radio1, ospite di Un Giorno da Pecora, Walter Ricciardi, consulente del ministro della Salute Roberto Speranza. Rischiamo un lockdown generalizzato di tutto il Paese? “Credo che non ci sara’ e che non sia necessario. Ma per far si che questo non accada entro Natale bisogna farne alcuni adesso.
Intanto De Luca, intanto, ha disposto coprifuoco nei weekend come in Lombardia: dal venerdì alle ore 23 sto a attività e mobiltà. Poi riapre le scuole elementari dal 26 ottobre in vortice di provvedimenti.
La replica di Salvini
“Non penso che le cause dei mali del mondo siano i ragazzi della movida, dei bambini o delle palestre. A Milano e Napoli i problemi sono i trasporti, De Luca può chiamare il governo dove c’è il suo partito e poi non si può scaricare sui sindaci i problemi di ordine pubblico”. Matteo Salvini interviene nella trasmissione Più di così su Radio Crc e ne ha per tutti: governatore, Azzolina e Ricciardi.
“De Luca ha sbagliato ma se dall’altra parte c’è un ministro come l’Azzolina che conferma un concorso con migliaia di docenti in movimento”, aggiunge il leader della Lega che per Napoli vuole “un sindaco manager” dopo che in consiglio regionale sono stati eletti i primi tre leghisti per la prima volta.
Sull’ipotesi di un lockdown Milano e Napoli Salvini critica Ricciardi e dice che ci sono “troppi virologi in televisione. Uno dice chiudiamo, un altro apriamo. Non abbiamo bisogno di terrorismo. Facciamo le scelte per la salute”.