
(G.M. – T.R.) È stata chiamata una “vigilia di Natale” anticipata. Nel sabato prima della zona rossa Napoli è affollata di auto e persone che si riversano nelle vie dello shopping e della movida.
Da stamattina il Vomero è un tappeto di auto e code ai negozi con file di persone pronte per acquisti di ogni sorta. Il clima è quello di un countdown prima di un grande evento.
Nel pomeriggio la zona dei baretti di Chiaia è affollata di adolescenti e giovani come nei weekend notturni. Seduti ai baretti consumano cocktail e bevande mentre nelle strade si consuma via vai di gente e auto. Stessa scena anche in via Toledo con migliaia di persone in strada.
A mezzanotte scatta l’ora X in una città che ribolle di tensioni. Ieri le manifestazioni di mercatali, commercianti e centri sociali tra piazza del Plebiscito e il lungomare. Sullo sfondo continua lo scontro istituzionale tra de Magistris e De Luca e non promette nulla di buono. Con la zona rossa i cortei sono vietati: riuscirà questa città sotto i riflettori e le strumentalizzazioni a stare chiusa in casa per 15 giorni almeno? La crisi morde e i soldi mancano, Natale non sarà sufficiente per i buoni propositi.