Dopo una giornata convulsa tra attese e ordinanze ecco come sarà la riapertura delle scuole in Campania: sì a Napoli e Benevento, no ad Avellino, Caserta e Salerno. Lezioni in presenza a partire da domani per gli studenti delle scuole dell’infanzia e delle prime elementari, come dispone un’ordinanza firmata dal presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, ma quasi tutti i sindaci dei grandi comuni del territorio regionale hanno firmato delle ordinanze per rinviare la ripresa delle attività.
I sindaci di ben tre capoluoghi hanno deciso di prorogare la didattica a distanza. Si tratta di Caserta, dove lo stop alle lezioni è in vigore fino al 6 dicembre, Avellino (28 novembre) e Salerno (3 dicembre). Le scuole saranno, invece, aperte a Napoli.
“Per ora non c’è alcun motivo per discostarsi dall’ordinanza regionale”, ha detto il sindaco Luigi de Magistris, che pero’ ha anche chiesto alla Regione di conoscere i dati sullo screening della popolazione scolastica presente sul territorio comunale.
Didattica in presenza a partire da domani confermata anche a Benevento. Cancelli degli istituti chiusi in tutti i Comuni piu’ popolosi dell’area metropolitana di Napoli, da Giugliano in Campania a Torre del Greco, Pozzuoli, Casoria, Castellammare di Stabia, Afragola, Marano, Acerra, San Giorgio a Cremano, Ercolano, Portici, Torre Annunziata, Quarto, Pomigliano d’Arco, Nola, Frattamaggiore, Pompei e Bacoli. Scuole chiuse anche nei Comuni della penisola sorrentina.
Si torna in classe, invece, a Casalnuovo di Napoli. “Siamo il Comune con i dati di contagio piu’ bassi della nostra Asl e non esistono, al momento, focolai o particolari livelli di allerta. Le lezioni in presenza – ha spiegato il sindaco Massimo Pelliccia – solo per alcune classi eviteranno assembramenti all’esterno delle scuole”.