Il procuratore di Napoli Giovanni Melillo ha parlato di “rischi concreti di accesso di imprese collegate alla criminalità organizzata a finanziamenti garantiti dalla mano pubblica”, a margine di una conferenza stampa.
“La vocazione imprenditoriale del crimine organizzato – ha aggiunto Melillo – ha margini di adattamento rapidi e immediati e risulta straordinariamente accentuata dall’emergenza pandemica. Ci sarà molto da lavorare”.
“Vi sono settori criminali che hanno dovuto modificare le loro caratteristiche per continuare ad essere operativi durante l’emergenza. In altri ambiti, invece, i clan hanno ricevuto una straordinaria spinta dalla pandemia. È evidente che le organizzazioni criminali, in questa fase così difficile, sono in grado di immettere grandi risorse per le attività economiche in gravi crisi di liquidità. Inoltre, stanno occupando settori d’impresa collegati all’emergenza sanitaria”, ha concluso il Procuratore.