Amara sorpresa di fine anno per i residenti del Centro Storico. Dal primo gennaio 2021, infatti, chiude l’ufficio Anagrafe di via Tribunali ex Ospedale della Pace, come si apprende da una nota diffusa dal Direttore della IV Municipalità.
“Una sciagurata conclusione di fine mandato da parte degli organi politici della Municipalità che, al riguardo, tacciono. I cittadini interessati saranno costretti a spostarsi nella già affollata sede di via Gianturco che, logisticamente, risulta molto distante per chi proviene dal quartiere San Lorenzo”, attacca il portavoce del Comitato Lenzuola Bianche Armando Simeone.
“Senza, poi, considerare l’assenza di collegamenti con i mezzi di trasporto pubblico – continua Simeone – il disagio per le persone anziane ed i Servizi sociali e che, in epoca di emergenza sanitaria e di necessità di distanziamento, è quanto mai inopportuno creare ulteriore calca agli sportelli pubblici”.
Alla denuncia del Comitato di Forcella si aggiungono anche altre associazioni presenti sul Territorio come la Nelson Mandela e la Savio Condemi, perché “il rischio che si potesse assumere tale decisione era nell’aria da mesi ed è stato sottovalutato dalle forze politiche che governano la Municipalità”.
“Facciamo appello al Sindaco di Napoli di ricercare una diversa sede sostitutiva in zona Centro e consentire ai cittadini interessati (circa 50/mila) di fruire dei servizi essenziali senza patire particolare disagio. Invitiamo tutte le forze politiche democratiche e progressiste del Territorio ad avviare in tutte le sedi opportune azioni a tutela dei diritti dei cittadini di San Lorenzo”, concludono il Comitato e le associazioni.