SCUOLE RIAPERTE, ALLARME DI ITALIA VIVA A NAPOLI: “NEGATO DIRITTO A STUDENTI IN ISOLAMENTO”

«Bisogna garantire ai ragazzi in isolamento fiduciario lo stesso diritto all’istruzione che viene garantito a quanti possono seguire in presenza. È incredibile che nella maggior parte degli istituti non si sia organizzato un percorso di Dad per questi giovani, ai quali di fatto viene negato il diritto allo studio».

Barbara Preziosi (nella foto a sinistra), coordinatrice provinciale di Italia Viva, lancia un allarme, i giovani studenti che già oggi si trovano costretti a casa, in isolamento fiduciario, senza veder garantito il diritto allo studio. Già a novembre Barbara Preziosi aveva chiesto che si programmasse il rientro in presenza per evitare che alcuni alunni venissero poi esclusi».

L’idea alla quale le scuole si sarebbero dovute preparare è quella di una didattica mista, che sia in presenza per gli alunni che possono tornare in classe e a distanza per i ragazzi che dovranno restare a casa. «Molte mamme mi stanno contattando in questi giorni, preoccupate per la possibilità che i propri figli vengano discriminati e venga negato loro il diritto allo studio». Un rischio più che concreto, vista la mancanza di una programmazione organica che ha portato ad una ripartenza che già oggi mostra le sue lacune.

«La programmazione – incalza Preziosi – va fatta prima. Non si sarebbe dovuto attendere la riapertura per poi elaborare un piano tra didattica in presenza e dad. Le scuole si sarebbero dovute far trovare pronte, ora i ragazzi che non potranno tornare in classe saranno discriminati, perché non avranno a disposizione delle lezioni ma solo dei compiti da svolgere a casa».

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