È stato trovato in una casa ad Acerra, nel Napoletano, il latitante Francesco Cirillo, killer dei Casalesi in fuga dallo scorso 20 novembre, il giorno dopo la sentenza Cassazione che conferma a suo carico una condanna in via definitiva a 30 anni per l’omicidio dell’imprenditore Domenico Noviello, avvenuto nel 2008 a Castel Volturno (Caserta).
Cirillo è stato scovato al termine di una operazione congiunta degli agenti della Squadra mobile della questura di Caserta e dei carabinieri del Reparto opertivo di Caserta. Con il suo arresto “lo Stato compie un passo importantissimo nella lotta alla criminalita’ organizzata”.
Queste le parole del senatore del Movimento 5 Stelle Agostino Santillo che ringrazia “gli uomini dello Stato che hanno lavorato all’operazione”.
“Un ringraziamento sentito alle forze dell’ordine che hanno individuato e arrestato il latitante Francesco Cirillo, condannato in via definitiva e riconosciuto tra gli organizzatori dell’omicidio di Domenco Noviello. L’imprenditore denunciò il racket delle estorsione e fu ucciso il 16 maggio 2008, a Baia Verde a Castel Volturno nel Casertano dal gruppo di fuoco della camorra casalese. Siamo vicini ai familiari e a tutto il mondo dell’associazionismo antimafia che opera per affermare i valori della legalità e della giustizia. Domenico Noviello è un simbolo di chi non si piega alla camorra e che si batte per il cambiamento”. Lo dichiara il senatore Sandro Ruotolo del Gruppo Misto che sulla vicenda ha presentato, la settimana scorsa,una interrogazione rivolta al ministro dell’Interno.