A Napoli come in altre città gli studenti medi occupano le scuole. Stamattina ha riguardato il Liceo Giambattista Vico. Nella trasmissione Barba&Capelli su Radio Crc è intervenuta una studentessa che ha spiegato le ragioni di questa iniziativa: “non abbiamo bloccato nessuna attività perché gli amministrativi sono regolarmente a lavoro. Ci siamo riappropriati degli spazi che ci spettano di diritto e vogliamo mantenere tutte le norme di sicurezza, abbiamo fatto il tampone rapido e siamo tutti negativi. La nostra protesta non è contro la preside ma è contro tutta l’istituzione scolastica”.
“Vogliamo dimostrare che è possibile fare didattica in presenza e in sicurezza. E lo deve permettere il governo. Non è possibile che la nostra preside deve affrontare problemi come i trasporti facendoci entrare alle 10”, ha aggiunto la studentessa.
A supporto di questa tesi anche il virologo Fabrizio Pregliasco: “la dad può essere un’opportunità di svolgere in modo complementare le normali lezioni. Ovviamente serve equità di tablet e connessioni. Resta importante però la presenza e credo che la scuola debba essere riaperta con le dovute attenzioni: distanziamento, trasporti. È un rischio da correre ma gestito con buon senso”.