La festa per il pensionamento con tanto di torta fascista ha sollevato molte polemiche. Il caso è stato denunciato e raccolto dal giornalista Arnaldo Capezzuto su La domenica settimanale .
Sulla vicenda è intervenuto il presidente della IV Municipalità dove si è tenuto l’incontro conviviale a base di Mussolini e fascio littorio.
“È inaccettabile e deplorevole quanto accaduto nella sede municipale di Gianturco, dove qualcuno ha pensato bene di violare la sacralità dell’istituzione democratica celebrando una festa di pensionamento con una torta che richiama Benito Mussolini. Sia io in qualità di Presidente che la mia Giunta prendiamo le distanze e condanniamo un gesto oltraggioso e anticostituzionale. Siamo ancora più rammaricati che il tutto sia accaduto a pochi passi da alcuni luoghi simbolo per il quartiere e per la città della Resistenza al Nazifascismo e a pochi giorni dalla Giornata della Memoria che vede questa Amministrazione municipale da sempre impegnata in prima linea per onorare le Vittime innocenti della Shoah di cui il regime mussoliniano si è reso complice e colpevole”.
Lo afferma il presidente della IV Municipalità, Giampiero Perrella, che comunica di aver intenzione nelle prossime ore di avviare, assieme alla direzione amministrativa della Municipalità, un’indagine interna per accertare i fatti e sanzionare i responsabili.