Il 23 febbraio si aprono le porte del Teatro San Ferdinando e sono accese le luci antistanti l’ingresso per manifestare le difficoltà che attraversa il settore teatrale.
“Nell’esprimere solidarietà e vicinanza a tutto ilo mondo dello spettacolo colpito duramente dalla crisi dovuta al Covid – scrive il Comitato Lenzuola Bianche – ci inorgoglisce che sia stato scelto tale luogo per mettere in luce i disagi e le giuste richieste di tutti i lavoratori interessati”.
“Da anni chiediamo che il ‘nostro Teatro’, donato alla città dagli eredi del grande Eduardo,, sia valorizzato con tutta l’area circostante con arredi, manutenzione e con maggiore attenzione alla sicurezza dei residenti e degli spettatori”, prosegue il portavoce Armando Simeone
Nel corso della visita al teatro di Conte e Macron, avvenuta circa un anno fa, “consegnammo al Premier Conte un documento indicando, a tal proposito, alcune priorità per piazza de Filippo e zone circostanti. Purtroppo le speranze che riponemmo allora, a seguito di questo incontro, sono venute meno. Oggi registriamo la totale assenza delle Istituzioni ed in particolare del Comune di Napoli , attuale proprietario del Teatro”, aggiunge Simeone”
“Chiediamo l’installazione di telecamere in zona ed una costante pulizia e manutenzione della piazza, interventi ordinari e non spot elettorali, che siano risolutivi e che consentano il rilancio del territorio, così come meriterebbe la piazza che porta il nome di uno dei più importanti autori teatrali del novecento, le cui commedie sono tra le più rappresentate all’estero.