(G. M. ) – Non solo lo scontro interno a M5S. Su Napoli le candidature a sindaco sono un rebus, oltre quelle di Bassolino e Clemente. E, soprattutto, mai come in questa tornata la partita è apertissima e in continua evoluzione.
A Radio Crc, nella trasmissione Barba&Capelli di questa mattina, ci hanno pensato due parlamentari, Gennaro Migiore di Italia Viva e Maurizio Gasparri di Forza Italia, a gelare i rispettivi schieramenti.
Sulla data del voto l’esponente di Italia Viva entra nel merito: “Credo che il rinvio delle elezioni sia da meditare attentamente perché deve dipendere da dati oggettivi della pandemia, non per valutazioni politiche. Per quanto riguarda il centrosinistra non auspico la candidatura di Fico perché fare il presidente della Camera è un incarico prestigioso, è la terza carica dello Stato, e non può diventare di parte. Italia Viva non sta facendo una valutazione su Bassolino, potremo anche candidarci direttamente. Per noi non esiste l’alleanza Pd-M5S come punto fermo, se vediamo alle ultime regionali qual è stata la coalizione vincente”.
Poi Gasparri lancia un’accusa contro il presidente della Regione: “L’emergenza c’è, la Campania è una tragedia e penso all’inadeguatezza di De Luca che fa solo show. Una vicenda inquietante, ha preso tanti voti e la sua capacità è inversamente proporzionale ai tanti voti su cui andrebbe fatta una riflessione e un approfondimento”.
Infine sul candidato del centrodestra a sindaco di Napoli conclude: “Non solo Maresca, ci sono anche dei precedenti di magistrati amministratori. Non so se sarà lui il candidato, bisogna capire il ruolo dei partiti e della politica. Guardiamo con rispetto a questa ipotesi. Su Rastrelli non so se si farà, Forza Italia valuterà. La decisone sulla data condiziona anche le scelte. Dobbiamo dare una direzione unitaria a Forza Italia e al centrodestra”.
Sud Reporter 