
Le Fiamme Gialle di Trieste e Napoli, coordinate dalla Procura di Napoli, hanno eseguito un sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente di beni del valore di oltre 53 milioni di euro nei confronti di 5 soggetti, ritenuti responsabili di una frode fiscale nel settore della commercializzazione di carburanti per autotrazione.
Le indagini avviate dal Nucleo di polizia economico-finanziaria del capoluogo friulano hanno consentito di accertare una maxi evasione fiscale posta in essere da una società campana operante nel commercio di prodotti petroliferi, la Petrolifera Italiana srl, la quale avrebbe effettuato fittizie cessioni di carburante alle società fantasma Antony Group per oltre 146 milioni di euro, evadendo in tal modo l’Iva per circa 33 milioni di euro.
In aggiunta, per lo stesso anno d’imposta, la dichiarazione dei redditi non risulta essere mai stata presentata, con conseguente evasione dell’Ires quasi 20 milioni di euro.Secondo la ricostruzione operata dalle Fiamme Gialle, la Petrolifera Italiana si sarebbe collocata al centro di un folto gruppo di imprese fantasma dislocate sull’intero territorio nazionale.