Il 6 aprile 2009 alle ore 3:32 L’Aquila e il centro Italia furono squarciati da una scossa di pari a 6,3 (5,8 o 5,9 sulla scala della magnitudo locale), con epicentro nella zona compresa tra le frazioni di Roio Colle, Genzano di Sassa e Collefracido (località Colle Miruci a Roio), interessando in misura variabile buona parte dell’Italia centrale. A evento concluso, il bilancio definitivo è di 309 vittime, oltre 1.600 feriti e oltre 10 miliardi di euro di danni stimati.
Alle 21 da Piazza Duomo è partito un fascio di luce azzurra verso il cielo: un gesto simbolico che ricalca quello dello scorso anno. Il dispositivo è restato acceso sino alle ore 3:32, ora della devastante scossa di terremoto che fu registrata nella notte del 6 aprile 2009.
Alle 21:15 sono stati effettuati 309 rintocchi, cui è seguita, a cura di un vigile del fuoco (Francesca Di Nino), l’accensione di un braciere posizionato nei pressi della chiesa.