
La Regione Campania è alla ricerca di locali da acquistare e da adibire a sede dei propri uffici a Napoli. Il progetto rientra nelle operazioni di razionalizzazione delle attività degli uffici regionali siti nella città di Napoli “al fine di evitare la frammentazione, assicurarne la prossimità e concentrazione e nel contempo di ridurre la spesa per locazioni passive”.
L’obiettivo è “disporre di propri immobili di grande capienza e possibilmente contigui”, concentrando così nello stesso luogo i tanti uffici di competenza della Regione attualmente dislocati sull’intero territorio cittadino. Sul Burc (Bollettino ufficiale della Regione Campania) è stato pubblicato l’avviso per un’indagine di mercato preliminare alla procedura negoziale finalizzata alla ricerca di immobili da destinare a uffici da acquisire in proprietà. La ricerca del nuovo polo regionale, si legge nell’avviso, è ristretta al territorio comunale di Napoli, “in zona servita da mezzi pubblici, non distante dalle principali arterie e linee di collegamento e con disponibilità, nelle immediate vicinanze, di parcheggi”.
La Regione considera “necessaria l’acquisizione di una superficie ad uso uffici complessivamente non inferiore a 60mila mq”, necessità che può essere soddisfatta “anche attraverso l’acquisizione di singole offerte di immobili, ciascuno in ogni caso di superficie non inferiore a 10mila mq”.