“Il gioco è uno dei diritti fondamentali dei bambini, insieme al diritto al tempo libero. Entrambi oggi sono decisamente a rischio e compromessi, soprattutto a causa della pandemia. Poter giocare è necessario per lo sviluppo di ogni bambina e bambino, significa imparare a comprendere come funziona il mondo, a relazionarsi con gli altri, a sperimentare le proprie capacità, a trovare soluzioni creative per le difficoltà che si incontrano; ma significa anche poter avere luoghi curati, adeguati e sicuri in cui trascorrere del tempo. Per questo il Flash Mob nazionale di oggi assume a Napoli, a Scampia, un significato particolare, legandosi alla possibilità e alla volontà di vivere uno spazio come quello di Piazza Giovanni Paolo II, altrimenti abbandonato”.
Così Barbara Pierro, Presidente dell’Associazione Chi Rom e chi no, ha commentato la grande partecipazione al Flash Mob che oggi/ieri, venerdì 28 maggio, ha portato in piazza a Scampia più di 16 associazioni, che hanno condiviso con i bambini del quartiere e di tutta la città laboratori di lettura, giochi, attività circensi e workshop, il tutto nel rispetto delle prescrizioni anti-Covid.
L’iniziativa è stata la tappa napoletana di una manifestazione che ha coinvolto contemporaneamente altre 8 città – Bergamo, Firenze, Genova, Lecce, Messina, Moncalieri, Pioltello e Roma – promossa dal progetto Ip Ip Urrà, selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, di cui Chi rom e chi no è capofila.
I partner del progetto Ip Ip Urrà che promuovono le iniziative sono: Cooperativa Sociale Il Cantiere (Albino, Valle Seriana), Coop L’Abbaino, Consorzio Mestieri Toscana (Firenze), Coop. Soc. Mignanego (Genova), Ass. Fermenti lattici (Lecce), EcoS-Med coop. soc. (Messina), La Kumpania (Napoli) Libera Compagnia di Arti & Mestieri Sociali (Pioltello), Associazione 21 luglio (Roma), Coop. Soc. Educazione Progetto (Torino), Fondazione Zancan, Università Federico II centro Sinapsi e tante scuole sparse lungo lo stivale.
Il progetto è stato selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Il Fondo nasce da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo. Sostiene interventi finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori. Per attuare i programmi del Fondo, a giugno 2016 è nata l’impresa sociale Con i Bambini, organizzazione senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione CON IL SUD. www.conibambini.org.