“La mia esortazione, riprendendo Borsellino, bisogna aprire porte e finestre e far uscire il puzzo del compromesso morale. Su Maresca c’è poca chiarezza, lui si sforza ma non è credibile come civico”. Sono parole di fuoco quelle di Luigi de Magistris contro Catello Maresca durante il suo intervento a Radio Crc questa mattina. Il riferimento è alle parole del Procuratore Cafiero De Raho che, sempre alla radio intervistato da Taisia Raio, aveva detto “la scelta del candidato sono convinto che debba riguardare solo chi abbia dimostrato trasparenza: la lotta alle mafie deve essere fatta dalla politica nella scelta di un candidato che non abbia condizionamenti”.
Poi il sindaco ha aggiunto: “è difficile definirsi civico con endorsement di Laboccetta, Cantalamessa e sviolinata per Berlusconi”.
Sulle piazze di questi giorni l’ex pm ha parola di stima solo per Bassolino: “non so se ci sono stati bagni di folla. Quando scendono in campo apparati c’è chi pompa certi candidati. A me piacciono le foto dal basso ed è anche verosimile che con un leader nazionale c’è la gente che si avvicina anche per rispetto. Il bagno di folla deve riguardare il candidato sindaco, non il leader nazionale. A Bassolino come avversario porto rispetto perché è una persona con oltre 70 anni che va in piazza e si è proposto dal basso”. E sempre su Manfredi e il Pd un altro affondo di Dema: “mi fanno sorridere alcuni politici che provano a cucire abiti su misura a chi non è in grado di fare il sindaco e creano il patto per Napoli. Sono le stesse persone che si sono girate dall’altra parte”.