Nell’area marina protetta del “regno di Nettuno” i carabinieri della compagnia di Ischia hanno denunciato tre subacquei per pesca di frodo: quattro i fucili posti sotto sequestro insieme a 18 aste in acciaio.
Numerose le reti illegalmente piazzate sott’acqua e potenzialmente dannose anche per la flora marina. Sono sei le sanzioni amministrative sono state notificate a due centri di immersione attivi sull’isola d’Ischia per violazione della normativa che regola le immersioni in aree protette.
Sono 11, invece, le contravvenzioni elevate ad altrettanti natanti per velocità sotto costa oltre i limiti consentiti, mancanza di documenti di bordo, assenza di dotazioni di sicurezza e mancanza di autorizzazione all’ancoraggio.