Gaetano Manfredi, candidato sindaco di centrosinistra e M5s a Napoli, si è detto sorpreso della decisione di Luigi de Magistris in merito allo smaltimento dei rifiuti provenienti da Roma. “Indipendentemente dal merito della questione – ha chiarito l’ex rettore della Federico II a margine della presentazione del suo programma – decidere di fare una cosa che impegna l’amministrazione successiva. Non mi è parsa una scelta efficace”. “Sulla gestione dei rifiuti – ha aggiunto – penso ci debba essere un coinvolgimento dei sindaci dei luoghi in cui si trovano gli impianti perché solamente attraverso la condivisione riusciremo ad andare avanti nell’interesse di tutti”.
In merito alla prossimo Giunta l’ex ministro ha assicurato: “farò una giunta tecnico-politica di alto livello che sarà in grado di dare risposte alla città. E ci sarà una significativa presenza di donne”.
Poi l’ex Rettore ha sottolineato il ruolo che dovrà avere la città nel panorama nazionale: “noi non abbiamo bisogno di assistenzialismo, ma di essere considerati una città importante per il Paese. Una città dove ci sono dei problemi sociali reali, una città che è stata fortemente penalizzata negli ultimi anni. Noi pretendiamo di essere messi in condizione di poter esprimere le nostre capacità: questo è quello che farò da sindaco. Napoli dimostrerà di essere all’altezza della sfida”.
Infine il primo obiettivo nei primi 100 giorni da primo cittadino: “dobbiamo far ripartire il Comune che oggi è vuoto. C’è solo il palazzo. Dobbiamo rimettere in moto la macchina amministrativa. Si fanno solo comunicati stampa, ma i fatti non avvengono”.