G. M. – Corre, segna, una spina nel fianco, si procura il rigore. Osimhen si prende la scena di Napoli-Cagliari 2-0 e come lui in Europa solo Benzema e Haaland. Sblocca la partita dopo 10 minuti con una zampata su assist di Zielinsky lanciato da Anguissa e permette alla squadra di entrare in totale controllo. I sardi hanno provato a difendersi e non disunirsi ma gli azzurri non hanno mai perso il controllo della gara.
Sugli spalti i tifosi accompagnano questa vittoria entusiasmati dalla sesta vittoria consecutiva e dal primato facendo gli scongiuri di rito. A mantenere i piedi per terra ci sono il capitano Insigne che ribadisce “testa bassa e lavorare” e l’allenatore Luciano Spalletti: “è chiaro che vincere ti aiuta, intervenire dove magari c’è qualcosa che non va bene puoi intervenire senza stress. Noi abbiamo già perso quest’anno, col Benevento abbiamo già perso e ci ha creato grande disturbo perchè eravamo al completo con quella squadra. Tutti fanno parte della prima squadra, gente che può giocare con la prima squadra. Quando hai quella maglia lì, si fa sul serio, anche in allenamento”.
Giovedì sera si torna al Maradona per l’Europa League contro lo Spartak Mosca e poi a Firenze domenica 3 ottobre per chiudere questo primo spicchio di stagione: i tifosi sognano, il Napoli gioca partita dopo partita per divertirsi e sentirsi forti.