G. M. – Pareggio giusto tra Roma e Napoli. I giallorossi possono recriminare per l’occasione sprecata da Abraham e gli azzuri per il palo di Osimhen nel secondo tempo.La squadra di Spalletti interrompe il filotto di vittore consecutive ma è sempre primo in classifica insieme al Milan di Ibra.
Partita tosta dove il gioco lo decidono i centrocampisti e i loro muscoli con Aguissa sugli scudi e Cristante per i romanisti. A farne le spese sono le giocate più tecniche con Zielinsky ancora sottotono e Ruiz che non è riuscito a trovare lo spiraglio giusto insieme a Insigne.
Nella ripresa è Pellegrini a fallire il bersaglio tirando fuori mentre il numero 9 azzurro segna di testa ma è in evidente fuorigioco. La rabbia della Roma dopo l’1-6 in Norvegia e la voglia del Napoli di vincere la nona consecutiva diventa battaglia agonistica. Mourinho si fa espellere dall’arbitro e poi non ci sono più occasioni clamorose.
“E’ un buon punto. Difficile vincere tutte le partite – dice Kolulibaly ai microfoni di Dazn – Siamo venuti qui sapendo che la Roma volesse reagire, noi siamo contenti di aver difeso bene la porta contro una squadra forte. Abbiamo fatto una grande partita, avevamo anche fatto gol, peccato per il fuorigioco”.
Il pari è un risultato che dice alcune cose positive agli azzurri: non solo sono prima (col Milan) alla nona giornata ma regge il reparto difensivo con soli 3 gol subito ad oggi. Da questa compattezza l’undici di Spalletti può diventare consapevole di poter essere protagonista in questa stagione.