Questa mattina i disoccupati del Movimento 7 novembre erano in piazza a San Giacomo dove era in corso un incontro tra il sindaco, Gaetano Manfredi, l’Assessore al Lavoro, Chiara Marciani, la Sottosegretaria del Mise, Alessandra Todde.
Una delegazione è riuscita ad interloquire con le parti. L’assessore al Lavoro, informata dal Sindaco che parteciperà all’incontro del 5 Novembre con il Ministro del Lavoro, ha confermato la sua disponibilità a seguire con attenzione la vertenza subito dopo il Tavolo in Prefettura.
La Sottosegretaria Todde, ha concordato con un incontro a Roma al Mise dopo il tavolo del 5 per proseguire e contribuire alla vertenza. La segreteria del Sindaco ha confermato la sua presenza all’incontro con il Ministro del Lavoro Andrea Orlando per la vertenza dei disoccupati.
Intanto lo stesso Movimento ha lanciato l’appello per una manifestazione nazionale a Napoli il 13 novembre in piazza del Gesù alle 14 ed è rivolto a tutte le realtà del sindacalismo di base, dell’antagonismo e dell’ambientalismo per un “fronte unico anticapitalista”: “la lotta contro il governo Draghi va sottratta alla dannosa concentrazione intorno al “no al green pass” e chi se ne frega di tutto il resto, e deve dispiegarsi con ancora maggiore forza su tutto il fronte della politica economica, sociale, “ecologica”, amministrativa, e repressiva del governo. Già perché, se si denuncia l’intervento della polizia contro la piazza di Trieste (con la assurda, secondo noi, richiesta di “scuse”), che dire, allora, dei colpi sistematici dati sia dagli apparati dello stato che dalle squadracce di mazzieri al soldo dei padroni (con dentro anche i fascisti) contro le lotte della logistica, contro gli operai di Prato, i lavoratori Alitalia, il movimento No Tav? E che dire dei fogli di via, delle denunce, multe, minacce di ritiro dei permessi di soggiorno ai proletari immigrati in prima fila nelle lotte, e dell’accusa di associazione a delinquere per i disoccupati organizzati di Napoli? Occorre smascherare la politica reazionaria di Confindustria e del governo Draghi organizzandosi, continuando a mobilitarsi, moltiplicando le lotte operaie e di tutti gli sfruttati e le sfruttate, e solidarizzando con esse”, è scritto nel testo dell’appello.