Tre punti d’oro nel debry campano. Il Napoli sbanca Salerno con una prova meno brillante delle gare precedenti. Mancano Insigne e Osimhen, assenza che si fanno sentire davanti soprattutto con Lozano e Mertens sotto tono. Ad Halloween Spalletti vede i mostri ma poi il mostro diventa con due mosse nel secondo tempo.
Nel primo tempo è possesso palla senza creare grandi occasioni, i granata vanno duro e la mettono sul fiscio inevetabilmente. Nella ripresa sono ancora le sostituzioni a fare la differenza. Fuori il belga e il messicano, dentro Elmas e Petagna. Un minuto dopo proprio da una loro azione di sfondamento arriva in mischia il gol di Piotr dopo la traversa del bulldozer.
Qualche minuto e viene espulso Kastanos che falcia Anguissa con i tacchetti. Sembra finita così la partita ma gli azzurri si fanno prendere in contropiede alla mezz’ora e il rosso viene alzato a Koulibaly che trattiene la maglia di Simy. Poi è battaglia con l’ingresso di Juan Jesus e l’esordio di Zanoli nei minuti di recupero con Gagliolo che si trova a tirare di controbalzo a porta vuota ma la palla va in cielo.
Zero gol subiti, tre punti, primo posto confermato. Va bene così in attesa di recuperare Lorenzo e il nigeriano. E vedere Lozano e Mertens nella forma migliore per risolvere partite contro squadre sicuramente inferiori.