Fiamme questa mattina nello stabilimento dell’azienda Frigocaserta srl nell’area industriale Aversa nord, sul territorio di Gricignano di Aversa (Caserta). L’Arpac informa che dalle prime osservazioni nel materiale andato a fuoco sono risultati presenti alimenti e pannelli coibentati.
Da qui la decisione di avviare tempestivamente il “monitoraggio di diossine e furani potenzialmente dispersi in atmosfera, con un campionatore ad alto volume posizionato nei pressi del sito dell’incendio”.
“Frattanto – precisa l’Agenzia regionale – l’esame dei dati grezzi orari disponibili nella vicina stazione di monitoraggio della qualità dell’aria di Aversa-Scuola Cirillo, che si trova sottovento rispetto alla località dell’incendio a causa della debole ventilazione da Est-Nord Est, non ha registrato aumenti nelle concentrazioni degli inquinanti monitorati tali da poter essere ricondotti all’incendio e le concentrazioni sono rimaste finora ben al di sotto dei limiti di legge”.
Se l’Arpac getta al fuoco degli allarmismi il consigliere regionale Borrelli lancia l’allarme: “non se ne può più di questi roghi tossici, la gente è esasperata, la terra si sta ammalando sempre di più ed aumentano costantemente i tumori. Abbiamo chiesto ad Arpac di monitorare la situazione nelle prossime ore e nei prossimi giorni per questa nube tossica che arriva a poche settimane dal rogo di Teverola”.