“No alle privatizzazioni delle partecipate, specie se non si tutelano i diritti dei lavoratori”. Lo dichiarano in una nota congiunta i consiglieri dei Gruppi Catello Maresca Sindaco, Forza Italia, Fratelli d’Italia, Cambiamo con Maresca, Napoli Capitale e Essere Napoli rispettivamente Catello Maresca, Salvatore Guangi, Domenico Brescia e Iris Savastano, Giorgio Longobardi, Rosario Palumbo, Bianca D’Angelo e Rosaria Borrelli che intervengono sull’ipotesi di privatizzare alcune aziende partecipate del Comune (tra cui Anm, Asìa, Abc e Napoli Servizi) prevista nel piano di rilancio del sindaco Gaetano Manfredi per sopperire ai bilanci in passivo e alla carenza di personale.
“Un percorso di riorganizzazione ed efficientamento – secondo i consiglieri – che potrebbe portare alla privatizzazione delle partecipate comunali è necessario ed auspicabile. Si tratta di una strada che si deve percorrere con molta attenzione e che non troverà il nostro appoggio, se non verranno salvaguardati i diritti di tutti i lavoratori”.
A margine di una riunione con i gruppi consiliari di opposizione in vista della prima seduta del Consiglio comunale in programma venerdì 12 novembre, i consiglieri firmatari della nota rimarcano che: “la città ha bisogno di servizi, di partecipate efficienti e ben gestiste. Prima di pensare alla loro privatizzazione, il passo da compiere è l’azzeramento immediato dell’attuale classe dirigente che, nonostante i lauti emolumenti che ancora percepisce, non è stata in grado di farle funzionare in modo proporzionato alle esigenze di Napoli”.