Questa mattina il Nostos Teatro di Aversa ha inaugurato la rassegna per l’infanzia “Sottocoperta – gli approdi dei piccoli”, a cura de Il Teatro nel Baule, con “Ufficio Parole Smarrite”, per un’età consigliata di 5-10 anni.
“Non è la prima volta che ospitiamo spettacoli per ragazzi – spiegano i direttori artistici del Nostos Teatro, Gina Oliva, Giovanni Granatina e Dimitri Tetta –. In quest’anno in cui il ‘ritorno’ al teatro è ancora più sentito, ci è sembrato giusto creare un approdo specifico, con cinque appuntamenti, dedicati a chi non rappresenta il futuro, ma il presente della cultura e della bellezza. Perché i bambini sono gli spettatori più attenti e spietati che ci siano e, attraverso di loro, gli adulti possono accedere a un mondo meraviglioso e nuovo. Per questa rassegna ci avvaliamo della cura de Il Teatro nel Baule, realtà che ci accompagna da anni e di cui apprezziamo il grande lavoro quotidiano di ricerca”.
Come si legge nella sinossi, il primo dei cinque appuntamenti previsti parte da un presupposto: “C’è chi perde la pazienza, chi il treno, chi gli occhiali, l’ombrello, la strada… e c’è anche qualcun altro che perde le parole. E dove vanno a finire tutte le parole perdute? All’ufficio parole smarrite, dove uno strano e impolverato personaggio, tra scatole e libri, aspetta da anni che qualcuno le reclami. Finalmente, un giorno, bussano alla porta… È qualcuno che ha perso una parola importante in un giorno importante, ritrovarla però non sarà così semplice. Una storia che ha diversi momenti interattivi: sono i bambini a riempire le scatole di parole che gli attori utilizzano durante la narrazione e, al termine, come regalo, ogni bambino donerà una parola importante, da non perdere mai, all’ufficio parole smarrite”.