Giuseppe Manzo – La partita surreale nella giornata più frenetica della Serie A. Il Napoli decimato da positivi, infortunati e indisponibili arriva a Torino tra il balletto delle Asl e delle quarantene giocando una gara al limite delle possibilità. Finisce 1-1 con qualche recriminazione sul gol del pareggio e su un fallo dubbio ai danni di Di Lorenzo.
Nel primo tempo l’inizio della partita è a trazione bianconera ma senza mai creare clamorose occasioni. Gli azzurri in maglia rossa prendono le misure e in contropiede ci pensa Mertens a infilare la porta juventina: 0-1 ed esultano i napoletani allo Stadium. Zielinsky con una botta dal limite impegna Szczęsny sotto la traversa.
La squadra di Spalletti riesce a contenere bene a centrocampo con Demme e Lobotka, dall’altra è il solito Chiesa a creare pericoli. Goulham regge benissimo in campo dopo quasi 1 anno da titolare. Nella ripresa è un contropiede viziato da un episodio dubbio a regalare il pari della Juve con Chiesa: il Var non reputa irregolarità nello scontro tra Bernardeschi e Demme. Poi l’episodio dubbio in area bianconera con Di Lorenzo, anche per il Var non ci sono irregolarità.
In una prima giornata falcidiata da gare rinviate e squadre con la rosa a metà diventa difficile parlare di tattiche e gioco. The show must go on per i tanti, troppi affari intorno al circo calcistico mentre fuori infuriano contagi. Una quarantena per chi dirige il calcio, oggi, sarebbe davvero utile.
Nella settimana più difficile non solo per i positivi ma anche per il caso Insigne in procinto di partire Lorenzo entra in campo con la fascia da capitano e fa la sua parte. Domenica il Napoli scenderà in campo contro la Samp alle 16.30, Covid permettendo. Il campionato al tempo della pandemia deve continuare senza se e senza ma.