G. M . – Da due mesi senza risposta. Una vedova con il figlio disabile bloccati da manufatti abusivi in pieno centro storico, vicino “Porta San Gennaro”. A denunciarlo è il consigliere municipale “bassoliniano” Armando Simeone che il 16 novembre inviò una lettera al neo assessore Antonio De Iesu: “in via Settembrini, all’altezza del civico n. 110, sono stati installati 2 manufatti abusivi che di fatto impediscono il libero attraversamento in una strada già stretta ed occupata anche da veicoli in sosta selvaggia”.
Simeone si è fatto portavoce della signora Titta Schiraldi, vedova prematuramente ed affetta da diverse patologie, che deve crescere e accudire un figlio con disabilità.
“La signora mi ha rappresentato il disagio e le difficoltà generate dalla installazione abusiva di 2 grandi piante dinanzi allo stabile dove abita – era scritto nella lettera inviata 60 giorni fa – che ostacolano il passaggio del figliolo disabile e non consentono, in occasione di periodiche visite mediche a cui lo stesso deve sottoporsi, neanche al taxi (la signora non possiede auto) di accostare al marciapiede per consentire al figliolo un accesso più agevole in auto”.
Simeone aveva anche chiesto un incontro all’assessore alla Sicurezza per manifestare un “caso umano”, pur consapevole che quello esposto “è solo uno dei tanti casi che richiedono a Napoli interventi per il ripristino della legalità”.
Però non solo l’incontro non è arrivato ma “alla lettera non è arrivata nemmeno una risposta dalla segreteria dell’assessorato”, denuncia Simeone. Ora è il caso che qualcuno che risponda perché è dall’accessibilità e dalla difesa delle persone più fragili che si misura la civiltà di una grande città.