“Nel territorio foggiano c’è sempre paura a denunciare e questo succede come “conseguenza della violenza con cui si muovono le mafie foggiane. Le mafie foggiane sono mafie di grandissima pericolosità e gli attentati che hanno posto in essere sono come una sfida allo Stato e di fronte a questa sfida lo Stato si muoverà con l’energia che compete a uno Stato di diritto che deve però imporre l’osservanza della legge a tutti e proteggere i cittadini”.
Lo ha detto da Foggia il procuratore nazionale antimafia Federico Cafiero de Raho. La risposta agli attentati dinamitardi per de Raho si concretizza “sicuramente con un impiego di ulteriori risorse e di controlli ripetuti e frequenti del territorio in modo che il cittadino possa sentirsi protetto, tutelato e garantito”.
“Con uno Stato forte, con una magistratura che si muove con rapidità, con interventi sul territorio” è possibile dare “garanzia e protezione al cittadino, ha continuato il procuratore convinto che così “anche l’omertà verrà erosa dalla forza di difesa del nostro Paese”.