Casoria, tutto pronto per il Piano di digitalizzazione e per le nuove tecnologie.
In conformità alle direttive emanate dall’Agenzia per l’Italia digitale (AgID), relative a favorire lo sviluppo sostenibile, etico ed inclusivo attraverso l’innovazione e la digitalizzazione al servizio della comunità e dei territori, nonché a contribuire alla diffusione di nuove tecnologie nell’ambito dei servizi pubblici, l’Amministrazione comunale è in procinto di approvare il piano ICT per il triennio 2022/2024.
Lo sostiene l’Ingegnere Luca Brancaccio, attuale Assessore con delega ai Lavori Pubblici, nonché ai sistemi informativi ed alla transizione digitale.
Brancaccio – a Sud Reporter- ha dichiarato “con entusiasmo che è la prima volta che il Comune di Casoria avrà a disposizione un piano programmatico in ambito ICT che si focalizzerà su tre principali tematiche”.
“Centralità del cittadino quale cliente finale, uso etico e trasparente dei dati e cloud sono i temi, sostiene Brancaccio, che dovranno guidare il percorso di trasformazione digitale della città di Casoria. Allo stato, come peraltro gran parte delle amministrazioni comunali del Mezzogiorno, la città di Casoria – afferma Brancaccio – è connotata da una “immaturità digitale” evidenziata ulteriormente dal processo di accelerazione relativo alla trasformazione digitale”.
Se non si agisce su queste direttrici – prosegue l’assessore- “la città di Casoria resterà indietro e questo non possiamo permettercelo anche in considerazione delle molteplici risorse stanziate, in tale ambito, nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza”.
“Ci siamo focalizzati sulla conoscenza, seppur ancora in termini campionari e tra le molteplici criticità, dei fruitori del servizio – ha aggiunto Brancaccio – ovvero dei cittadini e sui loro ritorni di esperienza. In tal senso, il piano programmatico ICT 2022/2024 prevede una implementazione degli attuali servizi digitali offerti alla cittadinanza, ma soprattutto l’avvio in via sperimentale di nuovi”.
“L’utilizzo delle tecnologie – ha poi sottolineato – deve garantire la privacy e la massima sicurezza dei dati della comunità casoriana per cui nel piano triennale è prevista una maggiore implementazione di quelle pre-esistenti. In tal senso, lavoreremo alacremente per ottenere le necessarie risorse stanziate nel Fondo Complementare al PNRR, previa presentazione di appositi studi di fattibilità tecnico/economica”.
Infine, ma non ultimo il cloud. “La migrazione al cloud deve essere, per il comune di Casoria, il vero volano per la realizzazione di una infrastruttura agile e per l’adozione di un nuovo modello organizzativo. Il percorso è lungo ed articolato. Una sfida molto importante a cui però non possiamo sottrarci se vogliamo, nel breve/medio periodo, ottenere un livello essenziale e soddisfacente di trasformazione digitale della città di Casoria, mentre nel lungo periodo, colmare il gap di digitalizzazione con quelle comunità che sono già in una fase avanzata, fino poi a diventarne, in maniera ambiziosa, un futuro competitor”, ha concluso l’assessore comunale.