“La morte della piccola Ginevra è un pugno nello stomaco per tutti, una triste vicenda che accende per l’ennesima volta i riflettori sulla inefficacia della sanità pubblica calabrese”.
A dirlo è Filippo Sestito di “Un’altra Calabria è possibile” denunciando come nella regione, e nel territorio crotonese in particolare, “i servizi sanitari sono totalmente insufficienti, le strutture pubbliche sono sempre più indebolite da carenze infrastrutturali, di personale, di attrezzature mentre la sanità privata assorbe moltissime risorse e si consolida la prassi della ‘salute a pagamento’ “.
La ‘ndrangheta – secondo Sestito – “soffoca il tessuto economico e produttivo, impedisce ogni forma di crescita e si insinua in ogni progetto di sviluppo spesso piegandolo verso interessi criminali. La classe politica calabrese non può ignorare ancora questa situazione, è ora di intervenire con decisione a partire proprio dalla sanità pubblica per fare in modo che, almeno a livello regionale, siano fruibili strutture e livelli di assistenza adeguati”.