In Campania si registra un notevole calo di pendolari: i cittadini che usano i mezzi pubblici sono diminuiti del 44% in appena otto anni. È quanto emerge dal rapporto Pendolaria di Legambiente. La Campania, che aveva toccato il picco di 467mila viaggi nel 2011, è arrivata a circa 262mila nel 2019.
“Tanti i disagi che hanno vissuto i pendolari e gli studenti, per autobus e treni sovraffollati, in particolare – rileva Legambiente – sulle linee che da anni sono le peggiori d’Italia come la Circumvesuviana, dove anche lo scorso anno si sono verificati guasti ai treni che hanno costretto studenti e lavoratori a raggiungere la stazione di destinazione a piedi, camminando sui binari”.
In molti altri casi sono state decine le soppressioni giornaliere dovute alla mancanza di personale causa Covid-19, ma su queste linee la situazione era “già drammatica” per treni vecchi, stazioni in condizioni di degrado e il taglio dei treni avvenuto in questi anni (-10,9% rispetto al 2010).
Legambiente osserva, però, che come, a fronte dei disagi denunciati e dopo i pesanti tagli effettuati in passato, oggi si investe, per rinnovare il parco rotabile, 177 milioni arrivando allo 0,84% del bilancio.
Treni vecchi di 20 anni
Complessivamente in Campania sono 251 i treni in servizio sulla rete regionale, con una età media dei convogli in circolazione di 20,7 anni, con il 65,8% dei treni con più di 15 anni di età. Pesa ancora l’anzianità del parco rotabile di Eav (Circumvesuviane, Sepsa e MetroCampania NordEst) con 25,4 anni di media, contro i 17 anni per Trenitalia.
I chilometri di metro ogni 100mila abitanti di Napoli si fermano ad 1,50, ben lontano da capitali europee come Madrid (4,48), Berlino (4,28) e Londra (3,89). Un discorso simile vale per la quantità di stazioni presenti: Napoli con 1,2 ogni 100 mila abitanti non regge il confronto, piazzandosi dopo Berlino, Madrid e Barcellona, Milano e Roma.
“Il Pnrr rappresenta la grande novità del 2021 con risorse senza precedenti per gli interventi sulla rete ferroviaria. Un’occasione fondamentale per la Campania per un cambiamento di rotta nell’efficienza ed efficacia del trasporto pubblico”. Così Francesca Ferro, direttrice di Legambiente Campania, commentando il rapporto Pendolaria