G. M. – L’Asl Napoli 1 non garantisce i servizi di disinfestazione, derattizzazione e disinfezione a Napoli e Capri, territori di sua competenza. Questa è la risposta del dirigente sanitario alla quarta Municipalità alla richiesta di interventi sottolineando che la questione è nota ai sindaci già in data 6 ottobre 2021. Sono garantite attività di vigilanza e monitoraggio su queste operazioni “messe in atto a cura e spese delle Amministrazioni deputate”.
“Ci sorprende che la nota dell’Asl sia stata inviata guarda caso il 6 ottobre: chi sindaco ha letto? de Magistris o Manfredi? Come mai ne veniamo a conoscenza all’Asl e non dal Comune?”, chiedono i consiglieri municipali Armando Simeone (Con Bassolino sindaco) e Carmine Stabile (Clemente sindaco).
“Ormai da oltre 10 anni è noto – aggiungono i consiglieri – che dal mese di aprile fino ad ottobre inoltrato Napoli, ma in particolare i quartieri più paludosi e non lontani dal mare sono invasi da blatte e ratti per lo più provenienti dalla rete fognaria. Da anni sono le municipalità a coordinare tali interventi, e riteniamo essere informati quali urgenti strumenti si metteranno in campo preventivamente essendo la nostra città molto calda con temperature miti già da marzo”.
“Siamo seriamente preoccupati perché la nota recita che si può attraverso Asl ma con esborso di danaro. Un’altra tassa? Un altro mano al portafoglio dei cittadini? Riteniamo in tempi di dopopandemia che le Asl in capo alla regione devono tale servizio in modo gratuito magari con personale dei singoli distretti territoriali”, concludono Simeone e Stabile.
Sud Reporter 