La prima riunione della commissione Trasparenza, presieduta da Bianca Maria D’Angelo, è stata dedicata al tema del condono edilizio e alla necessità di fornire una risposta alle migliaia di istanze presentate dai cittadini.
“Assente la Soprintendenza, nonostante l’invito della commissione a collaborare per risolvere al meglio il nodo delle pendenze – ha spiegato la presidente D’Angelo – auspicando la ripresa del tavolo di collaborazione con il Comune”.
Trentamila le pratiche pendenti, di cui almeno ventimila riguardano zone vincolate. “Grossi numeri – ha spiegato il responsabile del Servizio antiabusivismo e condono – che si scontrano con la mancanza del personale comunale necessario ad affiancare i professionisti esterni che svolgono l’istruttoria preliminare delle pratiche.
Si attende poi la nomina della nuova commissione locale del paesaggio, chiamata ad esprimere il parere obbligatorio sulle pratiche relative a zone vincolate. Per i consiglieri intervenuti – Iris Savastano (Forza Italia) e Nino Simeone (Napoli Libera) – “il condono è un tema nevralgico per l’Amministrazione e va affrontato con la dovuta decisione, ma occorre una relazione illustrativa ed esaustiva sulle necessità dell’ufficio condono”