NAPOLI, COME SI RACCONTA UN PROGETTO VISIVO: ALLA CASA DEL CONTEMPORANEO IRENE ALISON

Come si costruisce la narrativa di un progetto? Come si uniscono i tasselli di un racconto per immagini? Cos’è il sequencing? E l’editing? Come cambia la selezione e la messa in sequenza delle fotografie? E che differenza c’è tra fare un editing per un libro, per una gallery web, per una mostra o per un magazine? Queste (ed altre) questioni saranno al centro del workshop L’architettura del racconto curato da Irene Alison.

Sabato 2 e domenica 3 aprile 2022 il Sabato della Fotografia presenta a Palazzo Fondi, presso gli spazi di 𝗖𝗮𝘀𝗮 𝗗𝗲𝗹 𝗖𝗼𝗻𝘁𝗲𝗺𝗽𝗼𝗿𝗮𝗻𝗲𝗼, 𝗟’𝗮𝗿𝗰𝗵𝗶𝘁𝗲𝘁𝘁𝘂𝗿𝗮 𝗱𝗲𝗹 𝗿𝗮𝗰𝗰𝗼𝗻𝘁𝗼: progettazione e editing nello storytelling fotografico. Il 𝘄𝗼𝗿𝗸𝘀𝗵𝗼𝗽 racconta come si costruisce la narrativa di un progetto

Attraverso un percorso teorico e uno di confronto pratico con i lavori degli allievi, si partirà dall’analisi dei progetti editoriali e espositivi dello studio DER*LAB per esaminare il processo di lavoro che parte dopo lo scatto e conduce all’approdo finale del progetto. 

Giornalista professionista e photo-consultant, Irene Alison ha 45 anni.
Direttrice creativa dello studio di consulenza e progettazione fotografica DER*LAB, è docente all’Istituto Europeo del Design (IED) di Roma e ha collaborato come tutor e consulente con alcune delle maggiori scuole di fotografia italiane.

Come redattrice, ha lavorato per il Manifesto e per D, La Repubblica delle Donne. Da freelance ha realizzato reportage apparsi su Geo France, The Independent, l’Espresso, D, XL, Marie Claire e Riders. I suoi articoli di critica fotografica sono stati pubblicati da testate come La Lettura de Il Corriere della Sera, Il Sole 24 ore e Pagina99.

Ha pubblicato due saggi di approfondimento fotografico, My generation (Postcart, 2012) e iRevolution (Postcart, 2014). Nel 2022 è uscito negli Stati Uniti Holding Time, libro realizzato con la fotografa Catherine Panebianco, di cui è autrice dei testi.

Nel 2022 è prevista l’uscita per Postcart del suo primo libro fotografico (La Madre Attesa, a cura di Laia Abril) e del suo nuovo saggio Muse col Muso, l’immaginario animale nella fotografia contemporanea. Ama gli animali, e ne parla nel suo blog Zazie Dogzine.

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