Una pizza di spaccio contesa. Ci sarebbe questo dietro il ferimento di E.S.R., un giovane di Acerra accoltellato lo scorso settembre nel comune della provincia di Napoli. I presunti autori del tentato omicidio dell’uomo sono stati arrestati questa mattina nell’ambito di un’operazione condotta dagli agenti della squadra mobile di Napoli e del commissariato di Acerra e dai militari del nucleo investigativo dei carabinieri di Castello di Cisterna che hanno eseguito una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del tribunale di Napoli, su richiesta della locale Direzione distrettuale Antimafia.
La vittima, lo scorso settembre, era stata avvicinata dai suoi aggressori mentre camminava per una via del centro di Acerra e, dopo una prima colluttazione con uno degli indagati, era stata accerchiata da altre tre persone, violentemente percossa con calci e pugni e, infine, accoltellata diverse volte alle braccia, al collo e al torace con un’arma da taglio. L’analisi delle immagini dei sistemi di videosorveglianza presenti nei pressi del luogo dell’agguato ha consentito agli investigatori di ricostruire la dinamica dell’aggressione.
Lo sviluppo delle indagini ha consentito, poi, l’acquisizione di ulteriori fonti di prova, consentendo di raccogliere elementi gravemente indizianti nei confronti dei destinatari del provvedimento restrittivo. Si tratta di Giancarlo Avventurato (classe 1987), Vincenzo Della Valle (1992), Emanuele D’Agostino (1997) e Emanuele Ricci (1995). I quattro dovranno rispondere di tentato omicidio aggravato dal metodo mafioso.
Il presunto movente sarebbero i contrasti in corso ad Acerra per la gestione di una piazza di spaccio di sostanze stupefacenti.