“È passato Natale e forse pure Pasqua: 200 giorni di vera agonia dal giorno del Voto. Consiglieri svuotati delle loro funzioni”. È il grido che arriva sulle municipalità dai consiglieri Armando Simeone (Con Bassolino sindaco) e Carmine Stabile (Clemente sindaco).
I due consiglieri della Quarta municipalità (Gianturco-San Lorenzo-Vicaria) denunciano “un consiglio che ancora non ha prodotto un atto di lavoro attraverso le commissioni, che pure si riuniscono ‘allegramente’ tutti i giorni, anche in maniera congiunta, ma non producono. Per fare cosa? Se non esistono le deleghe specifiche assegnate”.
“I collaboratori del presidente ‘cosiddetti assessori’ – aggiungono Simeone e Stabile – hanno compiti di sopralluogo di riunioni di ascolto. Tutto fermo, tutto paralizzato. Eppure si potrebbe ovviare a costo zero in attesa ‘del miracolo del famoso tavolo’. Abbiamo già detto alla presidente Caniglia che il regolamento prevede deleghe a consiglieri (già alcune municipalità da gennaio lo fanno)”.
Simeone e Stabile chiedono che “almeno decoro, igiene, viabilità e politiche sociali siano affidate subito, anche così si dimostra che ci sono consiglieri pronti al senso del dovere istituzionale e abnegazione per il territorio. Noi ci siamo, non ci tireremo indietro qualora per il bene della Municipalità serva una mano”.