Attivisti di Laboratorio Iskra, Movimento 7 Novembre e Si Cobas oggi agli uffici della direzione ASL Napoli 1 per essere ricevuti dal direttore Ciro Verdoliva: obiettivo la riapertura del consultorio-ASL di Via Enea a Bagnoli.
“Stiamo ancora aspettando gli incartamenti necessari – scrivono gli attivisti in una nota – ed una presa di posizione da parte della direzione generale dell’ASL, della Regione e di tutte le istituzioni competenti, ma non ci bastano voci di corridoio su eventuali lavori già in cantiere sulla realizzazione di ciò che è necessario”.
“Ci giunge voce che la riapertura sarebbe garantita dal PNRR. Nuove risposte a vecchie domande – proseguono gli attivisti – a agli abitanti non basta questo per sopperire all assenza di servizi sanitari. Se esistono dunque dei fondi del PNRR stanziati per la sanità territoriale che prevedono la trasformazione della sede di via Enea in casa di comunità allora chiediamo questo cosa comporti, chiediamo che lo stanziamento dei fondi possa essere monitorato dal basso, chiediamo un tavolo permanente interistituzionale con la direzione dell’ASL che garantisca il controllo popolare durante il corso dei lavori, la futura fruibilità dei servizi sanitari, la loro gratuità e una soluzione temporanea che possa sopperire alla mancanza del consultorio-asl fino alla riapertura definitiva”.