Il rigore Insigne dopo 10 minuti sembrava promettere bene con il capitano in palla che suonava la carica. Dopo una battaglia di un’ora e mezza El Sharawy pareggia dopo una splendida azione giallorossa. Napoli-Roma 1-1 dichiara il fine corsa per lo scudetto, gli azzurri a -4 dal Milan e a un potenziale -5 dall’Inter che deve recuperare contro il Bologna.
In questi due turni il fattore casalingo come in altre, troppe, gare di questa stazione ha condannato il Napoli a perdere punti pesantissimi per poter ambire al primato.
Partita ostica come all’andata, la Roma si batte e fioccano le ammonizioni. Il Napoli cerca di amministrare il vantaggio e poter colpire in contropiede con un pimpante di Lozano. I giallorossi pungono a falliscono almeno due palle gol con Abraham e Zaniolo davanti a Meret.
Nella ripresa i cambi non danno agli azzurri il cambio di passo per chiuderla. Lobotka esce con Zielinsky in campo che prova a pungere ma l’assenza del regista spegne la luce del gioco. Anche Elmas e Mertens provano a dare brio e offrire palle interessanti a Osimhen che ne fallisce una in posizione, però, molto angolata.
Spalletti continua a non riuscire a vincerne una contro Mourinho. Il Napoli nel proprio stadio tra le prime sei della classifica ha battuto solo la Juventus, ha pareggiato con la Roma e perso con tutte le altre. Così non si possono vincere gli scudetti, resta solo un buon campionato che ha fatto sognare i tifosi per 30 giornate.