Dopo alcuni mesi di pax camorrista tornano le bombe a Ponticelli, quartiere di Napoli Est. Un ordigno è esploso verso la mezzanotte sotto al cavalcavia di via Angelo Camillo de Meis, siamo al confine tra Ponticelli e il comune confinante di Cercola.
Il boato ha spaventato e svegliato i residenti, anche sui social sono stati pubblicati post che parlavano dell’esplosione. Non risultano feriti né danni di alla struttura. Sul posto sono intervenuti la Polizia di Stato e i Vigili del Fuoco, che faranno i rilievi e le verifiche sulla struttura del cavalcavia.
Il quartiere è al centro di una faida tra i “Bodo” De Micco-De Martino e i De Luca Bossa – Casella: una guerra culminata, tra bombe e stese, con l’omicidio di Carmine D’Onofrio, figlio naturale del boss Giuseppe De Luca Bossa e nipote del capoclan Antonio.
Le reazioni
“La scorsa notte l’esplosione in via De Meis a Ponticelli, dell’ennesimo ordigno, dopo un periodo di tranquillità, ci racconta che è ripresa la guerra tra i clan. C’è una comprensibile sfiducia e paura tra i cittadini, svegliati nel cuore della notte dalla deflagrazione della bomba, ma oggi più che mai c’è la consapevolezza che nulla interromperà il cammino avviato, in questi mesi, e i passi in avanti fatti nella lotta alla camorra. Nei quartieri della zona Orientale di Napoli non siamo all’anno zero”. A dirlo è il senatore Sandro Ruotolo che è uno degli animatori dei Comitati di liberazione dalla camorra tra Napoli e provincia.
“Anche con l’azione del Comitato di liberazione dalla camorra Area Est di Napoli sono stati posti all’attenzione del Governo e del Prefetto di Napoli una serie di priorità come più presenza quotidiana delle forze dell’ordine sul territorio, l’attivazione delle telecamere di videosorveglianza e una serie di richieste che se da un lato puntano a reprimere e rispondere all’emergenza criminale, dall’altro puntano alla prevenzione e al recupero. Ribadiamo che c’è bisogno di un impegno straordinario del Governo per disarmare la città e mettere in sicurezza i territori”, aggiunge Ruotolo.
“Da anni intervengo rispetto al tema della criminalità e della sicurezza a Napoli est – afferma il senatore M5S Vincenzo Presutto – i numerosi episodi di violenza continuano a coinvolgere la zona generando un clima di paura, incertezza e grande preoccupazione tra la popolazione residente. Non bisogna poi inoltre dimenticare che, fenomeni criminali di grande rilievo e complessità, come la camorra, si riversano in un problema grave di ordine sociale.”
Poi conclude: “è necessario pertanto al più presto un concreto intervento sinergico con il Governo ed un impegno a contrasto della criminalità, come sottolineato nella mia recente interrogazione, indirizzata al Presidente del Consiglio Draghi, al ministro dello sviluppo economico Giorgetti ed al ministro della transizione ecologica Cingolani”